giovedì 5 settembre 2013

On the road again - Giorno 13 - Monument Valley

Dopo giorni di tempo variabile, con sole e lampi all'orizzonte, oggi una giornata di sole cocente.
Che con il rosso delle mese della Monument Valley ci sta tutto.
Percorrere il tratto sterrato del parco rende la visita quanto di piu' suggestivo ci possa essere.
E il pensiero corre verso le vecchie immagine del mito cinematografico del vecchio west. Spazi enormi e una lotta per la conquista di ogni singolo metri diventa un'odissea.
All'improvviso un indiano arriva al galoppo e tutto prende un sapore di altri tempi.
A scriverle certe cose sembrano di una banalita' allucinante.
Beh, tutto questo viaggio sembra un continuo susseguirsi di salti nel proprio immaginario e questo luogo forse ne e' la summa.
In territorio Navajo, nell'immensa e ancestrale altopiano che prende il nome di Colorado Plateau.
Un luogo letteralmente segnato, fregiato, eroso dal tempo e dalla natura.
Luoghi immensi che da italiano difficile riesci a cogliere, anche se scafato da altre esperienze di viaggio in luoghi similari.
Quando si programma in viaggio nel grande ovest americani non ci si rende conto delle distanze.
Sono immense.
Ma forse il punto e' che lo si fa in mezzo al nulla pieno di altro. per tornare nella civilta' standardizzata americana, in continui salti culturali e capisci forse perche' a tanta forza si reagisce con un terraforming eccessivo.
Ho bisogno di tempo per elaborare certe sensazioni poiche' gli input sono tanti e spesso contrastanti.
Spiegarseli all'italiana si pecca nel profondo.

Per esempio, stasera arriviamo a Cortez nel Colorado.
Una citta' piu' grande del solito in queste zone. Si esce per cena in un ristorante dove non c'e' la licenza per l'alcool, condotto da un veterano che chiede di supportare le truppe del proprio paese.
Cena casereccia. Gente semplice a tavola. Semplice in senso positivo.
Poi il bisogno di una birra si fa incessante anche perche' ieri non e' stato possibile berla visto che in territorio Navajo e' vietato l'alcool.
Il paese alle 21:30 e' gia' morto ma troviamo un locale con un po' di giovani.
Cantano al karaoke canzoni principalmente country. Divertendosi.
Beh, e' stata una serata bellissima. un piccolo tocco di America, autentica. Uno dei motivi che per me fa un vacanza un'esperienza memorabile.
Una serata semplice. Un sacco di risate.
Ed anche se alle 23 i giochi si chiudono ti ritieni appagato.
Di esserci stato anche per poco tempo. in un luogo che ragiona a ritmi lenti (la gente) e in milioni di anni (il territorio).

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