sabato 26 marzo 2011

Per farne una giusta

Cosa ho fatto?
Vorrei poter scappare
da questa nave che va a fondo
sto solo tentando di aiutare
ma finisco col ferire tutti
Ora sento che il peso del mondo è tutto sulle mie spalle
che ci puoi fare se il tuo meglio non è abbastanza ?
e se tutto quello che tocchi crolla a picco
perchè le mie migliori intenzioni
continuano a incasinare le cose
voglio solo riparare in qualche modo
Ma quante volte ci devo riprovare?
Oh, quante altre volte ci devo riprovare
per me per fare la cosa giusta?
prima di farne una giusta?
posso cominciare di nuovo
anche se non ho più fiducia in me stesso?
perchè non posso tornare indietro e
cancellare tutto
Devo solo restare e affrontare i miei errori
ma se divento più forte e più maturo
riuscirò a farcela.
Che ci puoi fare se il tuo meglio non è abbastanza ?
e se tutto quello che tocchi crolla a picco
perchè le mie migliori intenzioni
continuano a incasinare le cose.
voglio solo riparare in qualche modo
Ma quante volte ci devo riprovare
Oh,quante altre volte ci devo riprovare
per farne una giusta?
Perciò alzerò i pugni e li scaglierò in aria
ed accetterò il fatto che la vita a volte è ingiusta
Ed esprimerò un desiderio
sì,
E dirò una preghiera
e finalmente qualcuno si accorgerà di quanto io ci tenga.
Che ci puoi fare se il tuo meglio non è abbastanza?
e se tutto quello che tocchi crolla a picco
perchè le mie migliori intenzioni
continuano a incasinare le cose
voglio solo riparare in qualche modo
Ma quante volte ci devo riprovare
Oh,quante altre volte ci devo riprovare
per farne una giusta?
Per farne una giusta?

lunedì 7 marzo 2011

Il Dolore

Squarci di alba attraversano la stanza.
Deboli.
Brusco risveglio.
Pensieri squagliati colano giù
fino al centro di energia improvvisa che sta esplodendo.
Sento solo quello,
Intenso e profondo.
Nient'altro importa.
Vorrei estendermi verso le pareti che mi circondano,
perchè non mi basto.
Sto conoscendo il mio limite e mi sta stretto.
Vorrei farlo uscire, strappandomelo di dosso.
Facendolo respirare, crescere,
e con calma ucciderlo senza pietà.
Nessun testimone, nessun complice.
E sono solo, nessun altro può aiutarmi o capire quello che sento.
Sento di essere soltanto quello in quel momento.
Io e te, dolorosamente ed indissolubilmente legati.
Ti odio perchè mi fai sentire paurosamente vivo.
Senza limiti