giovedì 31 agosto 2023

Anime nel deserto - Giorno 1, Marrakesh, veramente express

Nella formula di viaggio scelta, la sosta nelle città è sempre molto veloce e l'impressione finora è che le capitali reali meritino più tempo per essere apprezzate.
Per esempio, l'impressione su Marrakesh in tarda serata all'arrivo e questa mattina presto non è stata particolare. Grazie ad una visita guidata dedicata fortunatamente il giudizio si è evoluto e posso dire che merita di prestargli attenzione, soprattutto se la si gira a caso, come piace a me.
Non è un mistero che il mondo mediorientale mi affascina sempre di più.
In generale quei luoghi di frontiera che si sono generati anche per colpa della geografia del territorio.
Un'anima tormentata come la mia non può che essere qui, sotto un sole cocente, a perdersi dentro madrasse o suk.
È una bellezza fatta con l'accetta. È ordinata solo nei luoghi di culto, pieni di geometrie ricorsive (altra fissa degli ultimi anni), in costsnte ricerca di wuell'inquadratura perfetta che non esiste.
Poi esci e vedi quel caos, spesso sporco ed invasivo, tanto da richiederti la costante conquista di uno spazio.
Uno spazio nel mondo come leitmotiv di quest'esistenza.
Faccio una doverosa precisazione. L'umore del momento è diverso da quello di altri viaggi.
Sarà un giro di riassestamento con, spero, momenti di meraviglia.
Pertanto quello che scriverò sarà più come sto io in questo contesto che descrivere la bellezza del luogo.
Quella aiuterà di sicuro.

mercoledì 30 agosto 2023

Anime nel deserto - Giorno 0, Si parte

Ansia a mille.
No focus.
Zero punti di riferimento.
Zero aspettative.
Tra poco mi ricostruisco, quasi da zero.
Se non è questo viaggiare, non so cos'altro sia.
A domani

martedì 29 agosto 2023

Anime nel deserto - Giorno -1, Prima di partire

Domani parto per il Marocco. Siamo alle solite. Ansia dell'ignoto. Se c'è la consapevolezza di vedere qualcosa di bello, dall'altra parte tutta la fase preparatoria è sempre una specie di supplizio (famose a capì, non sono questi i problemi della vita ma sto descrivendo un viaggio). Sono nella fase del pentimento. Non ne capisco mai il perché. Sarà il dover preparare la valigia e ridefinire ciò che è veramente importante portare? Sarà il fatto di dover incontrare gente che non conosco? Sarà lo sbattimento di dover trascinare la valigia (con quello che rappresenta, cioè la mia essenza materiale) in un ennesimo on the road pieno di ore di trasferimenti, pieni di voragini emotive? Stavolta parto più scarico del solito e lo scrivo per ricordarmelo in futuro. E' stato un anno diverso. Diverse attivazioni emotive, da tempo messe da parte, si sono risvegliate anche per necessità. Facile pensare subito a situazioni sentimentali ma il discorso è molto più esteso. Tutto questo mi ha praticamente spolpato di emozioni e mi trovo oggi, prima di partire, a non avere energie per entusiastarmi. A questo aggiungiamoci che dopo il mega viaggio in Australia, sento di esserne ancora "appagato", per quello che vuol dire. Quindi non posso che dirmi "Stavolta chissà...". Come al solito, sto lì in attesa di stupirmi. Spesso è più facile di quello che si prevede.