martedì 22 ottobre 2013

Urla così sei il più credibile, in cerca di un non-senso

E' innegabile.

Se urli più forte, vinci.
Ma vinci cosa?
Cosa?

Ennesima polemica politica (Napolitano e il Fatto Quotidiano) per esempio.

Mai come in questo periodo (frase stra-abusata, purtroppo) si riesce a capire qualcosa.

Solo rumore, spesso fastidioso.

Fai fatica a capire nel frastuono.

Se non capisci, tendi a travisare.
Travisando, ti inserisci nel giro pensando di dover dire qualcosa di importante.

Che forse non ha senso.

Ecco, la ricerca di senso sta diventando vana.
E ci sta anche la frase fatalista che nulla ha senso ma sappiamo tutti che non ci crediamo fino in fondo.

La logica esiste perché ne hai bisogno, quando ne hai bisogno. né più, né meno.

Al di là delle ricerche filosofiche del Senso, qui intanto sta diventando il Caos.
Un Caos sistematico, molto meno imprevedibile di quello che pensi.

Perché pensi che sia uno stato voluto, dove è meglio annaspare che fermarsi, raccogliersi, sentirsi e prendere una decisione.

Non frutto di una disperata necessità di movimento (pur di non sembrare fermi agli altri e a se stessi), vittima di uno stato di accelerazione mentale in un realtà proiettata di immobilismo.
Ma un profondo, autocosciente, atto di responsabilità.

A toni potenti suoni bassi





martedì 15 ottobre 2013

Basta cambiare aria

Sarà essere a 600 km lontano da casa.
Sarà sentire tante voci diverse.
Sarà parlare di cose che in fondo si ridimensionano.
Sarà...

L'importante è portarsi dietro qualcosa.
Lasciare che sedimenti.
Poi qualcosa ne uscirà fuori.
È quello che ti riprometti.
Sarà...

mercoledì 9 ottobre 2013

Il succulento gusto dello sangue sterilizzato

Vorresti parlare di cose belle ed interessanti (almeno quelle che ti sono venute agli occhi) ma non ce la fai.

Perché subito vengono spazzate via da un sentimento dirompente che ti nasce da dentro e non vuole altro che uscire a valanga.

La chiami Rabbia, Incazzatura, Frustrazione, vedi un po' quello che calza meglio.

Quindi pronto per seguire il tuo istinto, esci dal tuo mondo interiore e ti affacci al mondo.
Accendi la TV e la gente urla di professione.
Apri Facebook, Twitter o altri social network e la gente non fa che litigare.
Ti dici che uscendo di casa le cose cambiando ma ti rendi conto che invece di Buongiorno ti esce un Vaffanculo.

Ora, fermati.
Respira e cerca di pensare.

Chiediti perché.

Ci vuole fatica.
Basta anche una semplice battuta o una piccola buca sul vialetto di casa e perdi la concentrazione.

Ritenti, ci provi di nuovo magari con un maggior astrazione (perché ce ne vuole).

Perché si è sempre più spesso uno contro l'altro, tutti contro tutti! Dove ogni idea è una battaglia, ogni opinione un affronto, ogni sentimento un abominio!

Cosa cacchio ti/ci sta succedendo?

Per ognuno di noi, cerchiamo di risponderci.

Per capirci.

Altrimenti moriremo di rabbia e di crepacuore.

Che ne pensate?