Ci provo, facendo un elenco di alcune cose che possono fissare cosa mi porto dietro:
- i colori del paesaggio, spesso spiazzanti e crudi, che invitabilmente subiscono l'effetto del...
- ...sole. Cocente, invadente, fastidioso ed inevitabilmente. Però è la base da cui parte tutto il fascino di questo paese.
- l'acqua che c'è anche quando non si vede. Colei che lotta contro e con il sole.
- le persone. Al di là di facili retoriche da romanzetto, ho trovato una generale gentilezza, unita alla lentezza e ad un po' di disorganizzazione. Un bel popolo che vuole elevarsi anche con l'aiuto del proprio re.
- gruppo di viaggio. Un gruppo molto eterogeneo che ci ha messo un po' di tempo per equilibrarsi. Comunque ci siamo fatti un sacco di belle risate.
- Io. Boh, non ho mica capito dove sto andando. Forse non la speravo neanche troppo una risposta a riguardo. Intanto ho staccato la presa per un po'.
Mi porto nel cuore un bel paese dove credo di tornare presto. Tanti posti non li ho potuti vedere ma sono soddisfatto.
Al prossimo viaggio, o voi lettori.
😉