giovedì 7 luglio 2011

Cercare di cambiare, guardandosi attorno

Tutto nasce dalla scoperta di questo personaggio

http://it.wikipedia.org/wiki/Thomas_Sankara

Soprattutto del suo intervento alle nazione unite, di forte impatto tanto da portare in qualche modo alla sua dipartita prematura.

Posto che stiamo parlando di un personaggio che è salito impropriamente al potere, come molti altri in Africa, spargendo sangue, mi colpiva questa frase

"Gli riuscì invece l'obiettivo di dare due pasti e 10 litri di acqua al giorno a ciascun abitante"

questo negli anni 80 del novecento...

Amo la storia.
Non parlo di elenchi di date o di nomi ma di fatti, che si concatenano e generano cambiamenti.
Cambiamenti.
Per esempio potrei anche ignorare tutta la genealogia degli Asburgo o dei Borboni ma non ignorare il perchè un flusso migratorio abbia stravolto la storia di un zona del mondo.
Un altro punto è proprio la conoscenza di cosa è avvenuto nel mondo, inteso nella sua vastità.
Essendo italiano, europeo ed occidentale è normale conoscere meglio quello che mi è più vicino.
Solo che mi accorgo sempre più spesso come le azioni che hanno generato la Storia da noi anche avuto delle PESANTI ripercussione sulle zone di confine dei miei interessi.

Quello sopra riportato ne è solo un esempio.
Ce ne sono migliaia ed anche di più noto.
Lo so, non si può sapere tutto.
Il punto però non è questo.
E' decidere di mantenere volontariamente una visione limitata, spesso romanzata degli avvenimenti.
Mi rendo conto che spesso è solo una forma di difesa dalla bruttezza o dalla crudeltà della realtà.
Solo che...
Ora non mi basta come giustificazione.
C'entrano sicuramente i sensi di colpa, il facile terzomondismo, la pietà o tutte cose che il diffuso cattivismo/cinismo rende deprecabili.
Ora però vorrei andare oltre.
Cominciando a scrutarmi intorno, con una sorta di visione laterale, per cogliere le sfumature della realtà, che sarà crudele, dura e inafferrabile ma mi accorgo spesso che sorprende.
Al di là del bene e del male.