sabato 1 ottobre 2022

Ritorno negli Usa - Giorno 6, Union e ritorno

Scontando pesantemente la camminata di ieri nella city, oggi è stata un'ulteriore giornata di riunioni, forse la più intensa.
Stanchezza e argomenti più "delicati" hanno fatto virare un po' il giudizio molto positivo dell'esperienza.
Stavo pensando però anche ad altro.
Alla stanchezza fisica, si è aggiunta sicuramente quella mentale (6 giorni parlando e ascoltando solo inglese di diverse provenienze sono sfidanti).
Ce n'è una terza.
In mancanza di altro la definerei culturale.
Tolto quanto detto e stradetto su vari luoghi comuni, ho avuto molte volte la sensazione di vivere la vita in modo diverso. Una questione di ritmo e urgenza.
Ovviamente la mia è una bolla di interazioni molto specifica (colleghi/e che lavorano per un'industria) quindi voglio stare attento nel non generalizzare troppo.
Priorità diverse così come necessità diverse che generano tensioni.
Esempi "dell'altra parte": 
- La dedizione temporale al lavoro, che porta a non avere voglia di fare ferie più lunghe di una settimana o essere reperibili costantemente per cose non prioritarie
- rispetto gerarchico dei superiori ma anche una forte settorializzazione/specializzazione che porta ad una moltitudine di partecipanti per coprire un intero flusso d'informazioni.
- come dicevo qualche post fa, una visione molto "locale" degli avvenimenti, il mondo ridotto alla propria zona, forse figlio di una tendenza a scomporre in settori di specializzazione.
Questi ne sono alcuni. Ce ne sono altri a cui va aggiunto quello che porto io, come italiano e come abitante di un paese culturale e secolarizzato.
Questo mi pare però sempre alla stessa conclusione: qui non potrei starci per troppo tempo. Rimango sempre con quel senso di spaesamento mista alla spersonalizzazione. Rispetto all'Australia, qui non mi sento di essere piccolo in mezzo all'immenso che mi aiuta a centrarmi ma piccolo in mezzo ad un paesaggio spersonalizato.
Ovviamente non sto parlando solo di natura ma credo più banalmente di sentirsi in sincronia col contesto.
Questo per dire che le cose belle di questi giorni rimangono ma non mi sembrava giusto rimettere tutto in prospettiva.
La mia, ovviamente. Fallace e insindacabile