lunedì 4 ottobre 2010

Certi vecchi film

Capita ogni tanto di vedere certi film italiani degli anni 70 su qualche canale minore ed in tarda serata.
Alcuni sono di serie z anche tra quelli "importanti" per il trash italiano.
Non hanno neanche titoli memorabili e gli attori sono per la maggior parte i caratteristi che tutti conosciamo ma di cui non ricordiamo il nome.

Bene, rimango affascinato nel guardarli.

Le trame sono scontatissime e spesso sfociano nel pecoreccio o nel volgare.
Il sesso la fa da padrone come tema portante e metro di giudizio di tutto.

Cosa mi colpisce?

Cose che potrebbero essere marginali ma secondo me essenziali.

La prima è che questi film parlano di noi in una maniera apparentemente fastidiosa e riduttiva.
Una società in fermento, mossa sì dal piacere ma dove le donne sono indipendente e gli uomini meno machi di quello che vorrebbero essere.
Una società bigotta ed ipocrita ma che ha sempre spunti di cambiamento che nell'insieme ci rendono vivi.
Non è edificante ma meno squallida di quello che sembra.

L'altro punto a favore è la scelta delle location.
Quella che si vede è un Italia di provincia ma è un Italia bellissima.
Campagne, cittadine, villaggi, parchi e ville, tutto risulta vivo.
Soprattutto c'è meno folla e la vita è più leggera e vivibile.
Certo, saranno i prodromi della nostra società attuale, da molti demolita e che nasce da qui.
A me sembra di vedere sempre un guizzo di creatività e di vitalità nelle piccole storie raccontate.
Potrei proiettare cose che non esistono ma questi film mi rilassano.
Sono a tratti anche malinconici, forse perchè ambientati nel periodo della mia infanzia e si colorano dei ricordi del passato.

Hanno quel po' di magia che oggi spesso cerco e raramente trovo nelle passeggiate lungo i viali del nostro paese.

Questi film me la fanno ancora cercare perchè quando la trovo è sempre uno spettacolo.

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