martedì 5 settembre 2023

Anime nel deserto - Giorno 5, nelle gole dell'Alto Atlante

Un'altra delle mie passioni sono le forre (o gole o canyon, che dur si voglia).
Oggi ne abbiamo fatte 2 sull'Alto Atlante che una parte in fuoristrada fino a oltre 2000 metri.
Prima di arrivarsi siamo passati in set cinemagrafici con studios annessi.
Il Marrocco del sud è molto brullo adesso ma immaginarlo pieno d'acqua in altri stagioni rende l'idea che il nostro concetto di difficoltà e antropizzazione sia molto più complesso.
L'acqua non è ovunque ma c'è nelle valli tanto da coltivare mele a queste altitudini (molto buone, tra l'altro).
Mi viene pensare al Trentino dove il verde è tanto curato tanto da sembrare finto mentre qui lo stacco è notevole tra la terra rossa, il sole e l'altezza. Qui il verde colpisce non per la sua pienezza ma per la sua ostinazione.
Un po' come per l'uomo che ovunque nel mondo ha cercato di vivere adattandosi alle condizioni.
Tanti villaggi lungo la strada, tanta gente che vive lontano km da città che possono essere paragonabili a quelle occidentali.
Ma qui non ne faccio un discorso del tipo 'qui vivono una vita migliore rispetto al malato mondo civilizzato'.
Sarebbe banale ma anche troppo riduttivo e limitante.
Qui vivono altre vite in altre condizioni.
Non sono migliori rispetto alle nostre. Sono difficili e più dipendenti dalla natura.
È una parte del mondo sicuramente meno fortunata se lo si vede in termini di comodità e da turista/viaggiatore non si può andare molto oltre.
La fortuna ha voluto che in questo viaggio come partecipante abbiamo con noi un marocchino che abita in Italia da molti anni e ci ha dato la possibilità di avere quel qualcosa in più per comprendere.
Sulla religione, sulla società, sul mondo visto da chi ha visto e conosciuto mondi diversi dal di dentro, mediando ciò che appare da ciò che è.
Questa modalità, come già successo lo scorso anno in Australia, mi permette di sbirciare meglio e non fermarmi alla mia bolla di sapienza studiata sui libri.
Ne sono molto contento perché è quel qualcosa in più che supera l'inevitabile rapporto tra turista e locale, per quanto ce la vogliamo raccontare quando pensiamo di essere più viaggiatori che turisti.
Non è poco oggi in un mondo dove semplificare troppo e idealizzare non permette di contemplare la complessità per quella che è.

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