venerdì 2 settembre 2022

Australia: perdersi down under - Giorno 22, Perth, again

Perth è, insieme a Pittsburgh, una seconda casa.
Ci siamo rivisti quasi tutti come all'arrivo.
Tante chiacchiere. Tante risate. Tanto tutto.
Io voglio ringraziare tutti per la loro sincera e speciale accoglienza.
Tutti i cugini primi, per le loro storie del passato in Italia e la loro vita ricominciata in Australia. Tutti contenti di vedermi e stare con me. Alcuni non li conoscevo o non li ricordavo perché ero piccolo ma sono già nel mio cuore.
Tutti i cugini secondi, nati qui, che parlano un italiano invidiabile e che sono stati subito amichevoli e col cuore aperto. Non posso elencarli tutti ma con ognuno ho provato a interagire il più possibile. Anche loro nel mio cuore.
Un ringraziamento speciale a:
Olga e Giovanni, loro li conoscevo e posso dire che nella loro casa mi sono sentito subito bene. Due splendide e simpatiche persone.
Roberto, mio nuovo amico nonché autista. Tranquillo, adoro il tuo accento abruzzese.
Annalisa, l'adoro. Ha fatto tanto organizando tutto e mi ha pure fatto vedere un sacco di maledetti canguri. Ti voglio bene. Anche a Talia, Jordan e il piccolo Mateo.
Poi c'è Linda...
Non ho parole per lei.
Ne abbiamo dette tante durante queste 3 settimane. 
È semplicemente splendida. 
Ha reso l'Australia un esperienza indimenticabile.
Siamo anime gemelli, errante in questo mondo e questa vita. Per me, un punto fermo da sempre.
Il signore dei sogni ci ha unito e noi abbiamo continuato a sognare.
Questo è tutto ciò che scriverò qui.
Il resto, per sempre nel mio cuore.
Ciao, Australia.
Chiudo un cerchio aperto decenni fa.
Sei stata bellissima e generosa.
Ora, solo lacrime di gioia

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