sabato 30 giugno 2018

Ellade, quella aspra - Giorno 4, Ancora Meteora e Verghina

Non contento di essermi arrampicato in un monastero, oggi me ne son sparati due.
Uscito dall'albergo inquietante con la padrona ubriaca, salgo di nuovo sù.
Scopro così la storia di Meteora e la vita di questi monaci. Oggi troppo turistica ma ancora segregata.
È difficile spiegare la percezione del senso del limite, della distanza tra il mondo meditivo e quello moderno.
Aree chiuse al pubblico.
Per caso intravedo un monaco che cucina, subito pronto a fuggire dagli sguardi curiosi e inopportuni.
Piccole cittadelle per aria, dove c'è tutto e niente. Lontani dal resto e a rischio di estinzione.
Chissà, sul monte Athos avrò modo di capire meglio l'ortodossia.
Certo è che quell'area proibita nelle chiese, mi attrae moltissimo.
Il mistero del divino è sempre lì,

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