mercoledì 27 gennaio 2016

Let it snow - Day 3 - I'm in New York state of mind

Questa città è un viaggio nella mente.
Poche al mondo riescono in pochi minuti a tuffarti n uno stato mentale dove si confonde il reale dall'immaginario.
E' geometrica come poche altre. Le strade a scacchiera, i grattacieli di ogni (tri)dimensione.
Aggiungete a questo quadro i 5 sensi messi a dura prova e capite come il cervello vada in crash.
Come in un gioco di simulazione, calateci le persone a migliaia, anch'esse stupite come te da tutto questa concentrazione di sensazioni e vi troverete a condividere un'esperienza unica, fosse anche una foto dove ci sei tu che appare davanti a tutta Times Square.
Dove gli incontri più casuali sono resi possibili perché le persone si lasciando andare allo stesso modo.
Allora ti fai una foto con un passante con cui scambi il favore, contento come te di aver trascorso quei pochi secondi di chiacchiere e di sorrisi.
Oppure al ristorante di Forest Gump becchi una camerieta con cui sei compaesano a più livelli.
Lei di origine italiana proveniente da Pittsburgh, Bloomfield nello specifico, come i tuoi parenti espatriati. Come se non fosse stato  qualche mese fa  proprio lì ad assistere alla parata di Halloween magari insieme senza saperlo. 
Ecco New York è questo. Sono state circa 2 ore stasera.
Intense.
Domani si ripeterà, forse con una rimpatriata tutta italiana transoceanica tra chi si conosce poco o nulla.
E' sarà comunque una bella esperienza.

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