lunedì 25 gennaio 2016

Let it snow - Day 1 - Quando scende il bianco, solo le strade ti segnano la via

Sono di casa qui oramai.
Ora, non per essere arrogante, ma posso dire che ormai questa zona mi è parecchio nota.
Sarà la terza o quarta volta in pochi anni ed è stato quasi sempre il primo impatto che ho avuto con gli USA finora.
Beh, vedere da lontano New York riempie sempre il cuore di emozioni.
Da una prospettiva distorta.
Vedete, da lontano e dal basso dello stato giardino, dall'altra parte dell'Hudson comincia l'America.
Quella vera.
Ed è piatta, piena di strade che si incrociano, con molteplici corsie.
Coperta dalla neve, rende ancora di più quel senso di grande, immenso, sconfinato territorio.
Insomma, inizia un concetto, uno stato della mente che anche se non ci sei mai stato, lo hai metabolizzato da piccolo, tassello dopo tassello.
Qualcosa che sai di sapere ma che non conosci con l'esperienza diretta.


Stavolta la neve dopo la bufera rende tutto più dilatato, se possibile.
Ti capita quindi di fare la superstrada senza molto traffico, con banchi di neve ai lati che sembrano voler riconquistare la carreggiata persa per colpa di qualcuno armato di sale e spazzaneve.
Il caso vuole che il tuo autista ti dica che sta scrivendo un nuovo libro di fotografie.
Tema: la statale chiamata Pennsylvania Turnpike e la sua storia, facente parte di un progetto più grande sulle strade d'America.
Ascolti i suoi racconti mentre guardi ponti, rampe e viadotti che scorrono intorno a te.
Subito ti viene da pensare al diverso concetto di storia che ogni popolo vive e conserva.
Se in Italia ogni angolo, anche di un paesino sperduto nell'appennino, ha una storia (e fidatevi, per esperienza dirette pochi metri posso cambiare i toponimi geografici fissati da generazioni di contadini), a cui è quasi difficile sfuggire, qui invece interi quadranti aspettano di essere raccontati.
Ma per arrivarci devi percorrere strade, macinando km, perchè la città più vicina dista sempre quelle 2/3 ore di guida, persi nella ripetizione ossessiva di un pittore paesaggista alle prime armi.
Ecco, per raccontare certe cose ti serve aver in mente la cartina geografica e capisci che per iniziare un'avventura devi prima sapere su che strada sei.
Perchè può fare la differenza, andando a dilatare il proprio stato mentale.



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