martedì 28 ottobre 2014

[Foliage americano day 9] Prima traversata...Washington DC

Comincia la parte in solitudine che durerà poco, fino a domani sera.
Col l'improbabile auto verde ti spari 6 ore di macchina.
Tutto ok. Gli americani corrono con le macchine c'è poco da dire.
Il percorso è praticamente fatto solo di strade e foreste.  Qualche città.
Si arriva a Washington nel pomeriggio e subito comincia il giro del Mall e del quartiere di Georgetown.
Ora, ieri hai accusato la scalata a Chimney Rock. Poi il viaggio in macchina di 400 miglia. Non contento ti spari settantordici km a piedi nel giro.
Magari meno?
La beffa? Toppare la strada a piedi e farti aggratis altri ventordici km.
È ora che ti mandi a fanculo da solo, mi sa.
Hai provato a fermrti in locale creolo/jazz per cena ma il tuo fisico ti ha detto "una fetta di culo pure?".
Ti puoi dire distrutto.
Fortuna domani ritorni in famiglia ai ritmi slow a cui ti eri abituato.
Veniamo a DC.
Non ami le cose monumentali di norma.
Qui peró c'hai vissuto per anni con West Wing prima e House of Cards poi, oltre a millemila film.
Davanti all'uscita della west wing della casa bianca ti sembrava di vedere Josh e Donna uscire dopo una giornata di lavoro col presidente oppure Frank Underwood perso nelle sue trama.
Pazzesco.
Sul Mall ricordi Lincoln, il Vietnam e soprattutto la seconda guerra mondiale.
Senti la storia ufficiale tornare alla testa con tutte le sue contraddizioni,  a partire dallo stesso Lincoln.
Gli Usa sono anche questo. Con Campidolio e il Pentagono. E molto altro
Prendere o lasciare.
Capire i meccanismi dietro alla democrazia, non fermarsi alla grandeur.
Anche per questo ringrazi Josh, Josiah, Cj, Toby, Sam,
Leo e soprattutto Aaron
Per averti intrattenuto con storie che raccontano chi siamo e cosa vorremo la nostra democrazia.
Non quello straziante memoriale con la lista dei morti del Vietnam.

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