giovedì 30 ottobre 2014

[Foliage americano day 11] Just another place to call home

Come dicevo, quest'ultima parte del viaggi è dedicata ai ricordi.
Tanti anni la famiglia di tuoi nonni, come tante altre, si è separata.
Anzi direi frammentata.
Una parte è rimasta nel paese di origine.
Un'altra a Roma. Altre all'estero.
Chi in Germania, chi in Australia, chi in Svizzera.
Tutto questo avvene negli anni del boom economico o poco dopo perchè nonostante tutto c'era fame di lavoro.

Essere a Pittsburgh è come vedere un sentiero che passa lì vicino. Che hai conosciuto in qualche modo ma che non stai percorrendo.
Oggi vedendo i posti dove hanno vissuto i tuoi zii e i loro figli e nipoti, di cui hai sentito tanti racconti in passato, hai provato a fare collegamenti e come ogni famiglia ti occorgi della drammatica complessità della vita.
La comunità italiana qui è molto forte soprattutto perchè sono quasi tutti delle stesse parti, stesso paese.
Un altro posto che puoi chiamare casa.

Stasera poi, durante la cena organizzata per te, con tutti i cugini visti tanti anni fa o mai ma con cui ti senti legato, beh eri commosso.
Hai cercato di parlare con tutti, in un misto tra italiano (poco) e abruzzese/inglese (tanto, con discorsi in cui venivano mischiati a caso).
Hai cercato di conoscere le loro storie e ricordare i momenti passati insieme con loro.
Risate tante. Sai già ti mancheranno.

Sì, un post un po' melenso ma un'accoglienza così va solo lodata e ringraziata.
Le altre sensazioni le tengo per me.
Ben custodite.
Domani si ripete con l'altra parte della famiglia.

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