martedì 3 luglio 2018

Ellade, quella aspra - Giorno 7 Monte Olimpo e Tebe

Si torna a casa.
Non prima di aver percorso circa 500 km da Salonicco ad Atene.
Lungo la strada:
- Il Monte Olimpo. Maestoso e formato da due cime che formano un trono, detto di Zeus. Si capiscono molte cose della mitologia anche solo guardandolo. Sognavo che ci fossero resti antichi ma pare nulla.
- Mare. In Grecia è ovunque. Anche dove ora non c'è più (Tessaglia e Meteore). Un paese che si affaccia sempre sul mare ma ha anche un entroterra molto grande che nasconde tutto e rimane aspro e caldissimo.
- Tebe. La terza città dominante dell'antichità. Distrutta da Alessandro il grande e sfondo delle più intense tragedie mai visti (il ciclo di Edipo). Qui sono successe le storie alla base di molte altre storia. Non potevo non andarci per rendere omaggio al teatro greco.
- Tirando le somme. Viaggiare soli ti permette di fare quello che vuoi seguendo solo il tuo istinto. Alle volte questo sbaglia e ti trovi a rimpiangere una spalla sulla quale appoggiarti. Sia chiaro, non è pericoloso se fatto in paesi tranquilli come la Grecia. Tutto sta nell'essere motivati a farlo. Stavolta per me sono stati la Storia e l'Arte da una parte e una sana ricarica spirituale dall'altra. Bel viaggio.
- momenti base. Ho collezionato qualcosa come 20 scontrini dai caselli autostradali. Un incubo visto che si può pagare solo in contanti.
- richieste. Mi manca la birra Mythos. Ricordatevelo.

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