domenica 1 ottobre 2017

[Pura Vida in Costa Rica] Altipiani Centrali, Turrialba - 9°54'19.0"N 83°41'14.6"W - Acque Dolci

E' stato un attimo.
Non ho capito bene come sia successo.
Prima la luce, poi un buio improvviso.
Dove sono?
Brevissimi istanti.
Poi si riemerge.
Sono in mezzo al fiume. Caduto in acqua.
Intorno sembra non esserci nessuno.
Ne il gommone, ne i compagni di viaggio.
Solo una rapida che si allontana e sono alla deriva.
Quindi...lasciamoci trascinare.

La prima caduta in acqua è una strana esperienza. Che sia voluta, come scherzo del conducente del gommone che aveva programmato di ribaltarlo con tutti noi a bordo, o che capiti perché l'equilibrio è sempre un concetto molto relativo.
Sei lì, a fare rafting e lo scopo sarebbe non cadere in acqua nonostante le molteplici rapide che incontri sembrerebbero volerti accogliere e risucchiare.
Sarebbe...perché quando riemergi dopo un inaspettato tuffo a seguito di una caduta ti rendi conto che in fondo cadere non è poi così...male.
Una più chiara sensazione arriva qualche ora dopo quando il fiume si calma e passa attraverso una gola stretta e ci dicono di tuffarci e nuota per un breve atto.
Boh.
Sarà perchè nuoto male e sono rimasto indietro, aiutato comunque da un salvagente.
Sarà che sei in mezzo al flusso di quella torbida acqua dolce e sopra di te vedi ponti, alberi, animale.
Sarà tante cose, alcune difficilmente spiegabili.
Allora ti lasci andare fino a realizzare che puoi toccare il fondo coi piedi e allo stesso tempo sentire tra le gambe che l'acqua continua ad andare per conto suo.
Non lo so.
Per me anche questo è semplicemente meraviglioso.




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