lunedì 7 marzo 2011

Il Dolore

Squarci di alba attraversano la stanza.
Deboli.
Brusco risveglio.
Pensieri squagliati colano giù
fino al centro di energia improvvisa che sta esplodendo.
Sento solo quello,
Intenso e profondo.
Nient'altro importa.
Vorrei estendermi verso le pareti che mi circondano,
perchè non mi basto.
Sto conoscendo il mio limite e mi sta stretto.
Vorrei farlo uscire, strappandomelo di dosso.
Facendolo respirare, crescere,
e con calma ucciderlo senza pietà.
Nessun testimone, nessun complice.
E sono solo, nessun altro può aiutarmi o capire quello che sento.
Sento di essere soltanto quello in quel momento.
Io e te, dolorosamente ed indissolubilmente legati.
Ti odio perchè mi fai sentire paurosamente vivo.
Senza limiti

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